Anzi che vincere Insieme preferiscono Perdere da soli.

Ballottaggi: Massa, Pisa e Siena al centrodestra. Tracollo PD

 I democratici governano ora solo 3 capoluoghi toscani su 10. Serfogli fa i complimenti a Conti: “Paghiamo il vento nazionale”. A Campi Bisenzio vince Fossi, a Pietrasanta Giovannetti

di MICHELE BOCCI                                                                                                               

La Toscana rossa non c’è più. Dopo i ballottaggi, Massa passa al centrodestra, così come Pisa, dove già a metà delle schede scrutinate Andrea Serfogli del Pd ammette la sconfitta e fa i complimenti al nuovo sindaco. E’ restata in bilico più a lungo Siena, dove si è andati avanti voto per voto. Poco prima dell’1 è chiaro però che anche nella città di Mps è finita un’era. La sinistra lascia il Comune, Bruno Valentini non ce la fa e Luigi De Mossi si prepara a governare grazie a 378 voti in più dell’avversario.

BALLOTTAGGI: TUTTI I RISULTATI

 

E con ieri sera, il Pd dal 2014 ad oggi ha perso le sfide in tutti i capoluoghi di provincia dove si è votato. In due casi, Carrara e Livorno, lo ha scalzato il Movimento5Stelle, negli altri il centrodestra. Restano in mano ai democratici, che in un tempo nemmeno troppo lontano governavano in tutti i capoluoghi, soltanto Prato, Lucca e Firenze. Nella città di Matteo Renzi si vota l’anno prossimo e il centrodestra a questo punto sogna il ribaltone anche qui. Poi nel 2020 ci saranno le elezioni per la Regione, che nella storia sono sempre state vinte dalla sinistra. In Toscana la Lega ma anche Forza Italia e Fratelli d’Italia, già affila le armi e pregusta un successo che sarebbe storico.

L’affluenza è stata più bassa nei tre capoluoghi di provincia della Toscana dove si è votato. A Siena la percentuale si è attestata al 56,19%, il 10 giugno era stata del 63,08. Scesi alle 23 i votanti anche a Pisa, 55,85% in calo rispetto al primo turno di circa 3 punti percentuali. A Massa è stata del 54,87% (62%)

A Massa la sinistra subisce la sconfitta più netta. Il sindaco uscente Alessandro Volpi, che al primo turno era in svantaggio, prende soltanto il 43,4% e lascia il Comune allo sfidante Francesco Persiani (56,6%).

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Anche a Pisa il centrodestra vince. Michele Conti chiude con il 52,29% dei voti e batte Andrea Serfogli. Alla Tv pisana 50Canale, Serfogli, dopo aver fatto i complimenti all’avversareio, ha detto: “Paghiamo il vento nazionale ma rendo merito a Conti e possiamo considerarlo il nuovo sindaco di Pisa”. Da parte sua, Conti ha spiegato: “È una grande emozione, perché questo risultato era impensabile solo 5 anni fa. Oggi grazie alla novità della Lega che è diventata forza di governo e primo partito in città, conquistiamo Pisa. Saremo a disposizione di tutti, cercheremo nell’interesse della città di fare meglio di quello che hanno fatto i nostri predecessori. Sono soddisfatto e ho aspettato a parlare perché volevo la conferma dei numeri, perché sono una persona pragmatica”.

A Siena il sindaco uscente Bruno Valentini viene sconfitto dallo sfidante appoggiato dal centrodestra di Luigi De Mossi, che conquista il 50,8% dei voti. La differenza è di 378 preferenze. “Sono ancora sotto l’effetto di questa notizia: è come nel Palio dove conta arrivare primi – commenta De Mossi – Una vittoria storica, abbiamo cambiato la storia di questa città. Il mio gruppo, il gruppo di persone che mi ha appoggiato, ha questo merito. Non abbiamo voluto fare apparentamenti, mantenendo la nostra coalizione tutta unita e questo ci ha consentito di dialogare con tutti”.

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Per quanto riguarda Campi Bisenzio, invece, il sindaco di centrosinistra Emiliano Fossi viene riconfermato. Con il 54% supera la sfidante Maria Serena Quercioli, del centrodestra.

A Pietrasanta vince il candidato del centrodestra Alberto Giovannetti (52%), che supera Ettore Neri del centrosinistra.

A Pescia vince Oreste Giurlani, di centrosinistra ma senza il Pd, che incassa il 58% dei voti e sconfigge Francesco Conforti del centrodestra.